Il presidente Girolamo Marchi (a sin.) e il sottosegretario Andrea Martella

Le recenti parole del sottosegretario all’Editoria Andrea Martella, nell’intervista a La Repubblica, sulle sue prime linee programmatiche in materia di editoria sono incoraggianti.

Comincia così il comunicato stampa (scaricabile qui) diffuso dalla Federazione Carta e Grafica a commento della posizione con cui l’esponente del Governo Conte ha esordito pubblicamente nel ruolo affidatogli, inquadrando il sostegno all’editoria come mezzo per garantire il pluralismo e il sostegno alla lettura, anche come strumento di tutela dei giovani dal pericolo delle fake news. Sono obiettivi che la Federazione Carta e Grafica condivide e sostiene in modo attivo nel dialogo con le Istituzioni, sia nella Commissione Cultura del Senato che negli Stati generali sull’editoria la Federazione ha già portato al tavolo proposte concrete in merito.

“In particolare – afferma Girolamo Marchi, presidente della Federazione Carta e Grafica – sarebbe di straordinario valore, sociale oltre che culturale, estendere l’utilizzo del bonus cultura da parte dei neo diciottenni all’acquisto di abbonamenti a giornali e periodici sia cartacei che digitali. In un’ottica di più lungo periodo, una volta individuate coperture adeguate, la Federazione riterrebbe auspicabile anche una norma di carattere strutturale che estenda all’acquisto dei libri il sistema delle detrazioni fiscali già in vigore per molte altre tipologie di spese da parte dei cittadini”.

Come di recente ribadito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del 150° anniversario dell’AIE, la lettura è uno strumento di apprendimento e di crescita personale. La Federazione crede fortemente nell’importanza, che è anche economica a beneficio dell’intero sistema Paese, dei consumi culturali. Tutti gli indicatori nazionali e internazionali pongono l’Italia agli ultimi posti nella UE per tasso di lettura. “E’ un elemento negativo a fronte del quale la Federazione conferma la proprio volontà di contribuire alla formazione delle priorità – ribadisce il presidente Marchi – e quindi scelte finali che saranno individuate, ci auguriamo nel modo più condiviso possibile, dalla politica”.

Nata nel giugno del 2017 nell’ambito del sistema Confindustria, la Federazione Carta e Grafica rappresenta quasi 18.300 imprese con circa 172.000 addetti diretti per un fatturato complessivo di 24,9 miliardi di euro nel 2018, pari all’1,4% del PIL. Obiettivo della Federazione, costituita da Acimga, Assocarta e Assografici (oltre a Comieco e Unione Industriali Grafici come soci aggregati) è dare voce alle problematiche industriali della filiera e perseguirne lo sviluppo e la crescita.